Blizzard vuole i soldi... tanti soldi... ma soprattutto vuole i "tuoi" soldi! Se come me avevi comprato il titolo su Battlenet, nonostante tu possa importare il tuo account e i tuoi personaggi su Steam, devi "pagare" nuovamente il titolo, perchè a Blizzard piace tanto lucrare sulla tua passione per questa saga. Se vuoi giocare la stagione corrente, devi buttar via il vecchio personaggio a cui sei affezionato, crearne uno nuovo contro voglia e giusto per cambiare, "pagare" il dazio alla Blizzard e ringraziarli pure, dopotutto ti fanno ripetere altre ore di grinding noioso e inutile. Come volevasi dimostrare, le migliori skin delle armature si trovano casualmente nel negozio online, l'unica cosa che non lagga mai in questo gioco e dove potrai comodamente buttare altri 20 euro per una singola armatura del personaggio e sperare di avere pure un cavallo in omaggio a tema. Poi si stupiscono se dopo 110 euro di gioco, gli utenti hanno da ridire sulla loro schifosa politica aziendale. E intanto noi ci becchiamo questo titolo, giocabile unicamente online, pieno di frequenti lag e rallentamenti, con una storia poco accattivante e che nemmeno termina decentemente, dato che scopriremo come prosegue "pagando" il prossimo pass stagionale. Possano fallire loro e tutte quelle case produttrici che adottano questo modo schifoso di fare soldi, usando la nostra passione per spillare quantitá enormi di denaro. L'unica cosa da fare è chiedere subito un rimborso e stargli alla larga. PS: dato che non tutti gli utenti non sono lucidi, rammento che Diablo 4 non è uscito originariamente su Steam, ma su Battlenet, dove molti di noi recensori abbiamo passato già abbondante ore di gioco e possiamo giudicarlo obbiettivamente.