SteamCritique
Quiz
🌐 IT
StellarisStellaris
Stellaris è l'ulteriore prova che Paradox ci sa fare nell'ambito dei 4X/Grand Strategy. È la testimonianza che anche senza inutili frivolezze grafiche, un “sandbox” può offrire centinaia, se non migliaia, di storie da raccontare. Storie di cui gli input ci vengono dati dal gioco stesso, ma che vanno poi arricchite dalla nostra stessa fantasia. Una delle caratteristiche più affascinante del genere, che viene però spesso soverchiata dall'estrema complessità delle meccaniche, rimandando “quel” divertimento a dopo la prima decina di ore spese ad imparare il gioco. Stellaris non sarà vasto o complesso come Distant World, ma – a differenze del precedente Crusader Kings 2 – vanta di un'immediatezza di gioco senza eguali. Non c'è nulla da leggere, nessun tutorial da completare: il gioco vi butta fin da subito nell'azione. Vi lascia il senso della scoperta, i primi viaggi spaziali, i primi incontri. Le principali meccaniche vengono descritte mentre lo si gioca e l'interfaccia è abbastanza intuitiva da permetterne una facile comprensione. Le stesse informazioni nevralgiche, spesso nascoste, come il grado di apprezzamento da parte di una fazione o la chance di successo nella richiesta di alleanza, sono ora mostrate chiaramente, tramite semplici numeretti in rosso (negativo) e verde (positivo). Una fazione non vuole la vostra alleanza? Basta poggiare il mouse sulla richiesta e vi apparirà una lista di tutti i fattori che influenzano negativamente o positivamente quella scelta. Un'ulteriore dimostrazione che l'interfaccia di Stellaris è la migliore che Paradox abbia mai sviluppato. Le meccaniche base del genere sono tutte presenti:
  • Oltre 90 razze tra cui scegliere per creare la propria civilità (oltre a tratti, difetti, pregi, estetica delle navi e tipo di governo)
  • Un sistema diplomatico con cui creare alleanze o federazioni, scambiare mappe, risorse o interi sistemi
  • Un designer per creare le proprie navi da zero
  • Un sistema politico con il quale pubblicare leggi o gestire le fazioni ribelli
  • Una vastissima serie di tecnologie da ricercare
  • La gestione delle risorse e delle strutture su ogni singolo pianeta e la gestione del territorio all'interno della galassia.
Ovviamente – per la gioia di chi è interessato a “ruolare” - qualsiasi elemento del gioco potrà essere rinominato, a partire dai governatori dei pianeti fino ai nomi dei sistemi. Sia in singolo, che in multigiocatore (fino a 32 giocatori). L'azione, inoltre, è in tempo reale quanto basta per non addormentare il giocatore durante le attese, ma presenta allo stesso tempo anche un pulsante per fermare il tempo, in caso bisogni gestire troppi elementi contemporaneamente. La parte più interessante del gioco però, quella che lo diversifica ulteriormente dagli altri 4x spaziali, è la guerra. In molti giochi la guerra viene vista come un “siamo nemici fino a data da destinarsi o finché non ti conquisto ogni singolo pianeta”. In Stellaris invece bisogna scegliere prima una serie di richieste, fino a raggiungere un massimale di Warpoints. Durante la guerra ogni scontro, ogni pianeta occupato e ogni attività militare, daranno dei Warpoints. Una volta raggiunti la quantità di Warpoints richiesti l'avversario si arrenderà. Ovviamente è possibile patteggiare anche prima del dovuto, e il gioco vi suggerirà tramite i soliti numeretti quando e come farlo. Stellaris non è forse completo quanto altri 4x, ma offre un'esperienza che è molto più approcciabile, senza sacrificare eccessivamente la profondità di gioco. È un vero e proprio capolavoro che, grazie alle espansioni ed alla compatibilità con le mod dello Steam Workshop, potrà molto presto diventare un prodotto davvero impressionante, ma senza il rischio di diventare “stupidamente” complicato. Di seguito racconterò - per divertimento - la storia del mio impero, la prima delle due partite che ho avuto modo di iniziare nelle 38 ore di gioco. È l'anno 2200, la razza umana cessa finalmente le ostilità. È tempo di trovare nuovi pianeti da colonizzare. Nascono le Nazioni Unite della Terra: l'inizio di una nuova era. Le menti più geniali della terra non hanno ancora potuto trovare tracce dell'esistenza di altre forme di vita intelligenti, ma oramai ne sono praticamente certi: altre forme di vita esistono e la loro ricerca sarà uno dei punti chiave dell'esplorazione terrestre. La tecnologia non è ancora avanzatissima, il motore a curvatura copre distanze molto brevi, ma lunghe abbastanza da permettere una scoperta rivoluzionaria: c'è vita nello spazio. Quello spazio oscuro, infinito, misterioso, può contenere vita. “Amoeba” vengono soprannominate dagli scienziati, si tratta di creature spaziali – apparentemente innocue – di forma cefaloide. Dopo una lunga discussione tra le principali potenze della terra e l'istituto della scienza, si viene deciso di studiarli da lontano, senza disturbarne il loro spazio. Una decisione che in futuro porterà degli sviluppi tecnologici inaspettati. Anno 2205, il sistema solare è stato oramai completamente esplorato. Giacimenti di minerali vengono giornalmente estratti dai principali satelliti del sistema e le prime navi sono oramai partite verso i sistemi vicini. Altri due anni e finalmente succede: una forma di vita aliena – tecnologicamente equivalente – è stata avvistata a cinque sistemi di distanza. Ostili? Pacifici? Provenienti da migliaia di anni luce di distanza o più vicini di quanto si pensa? Difficile a dirsi. Ci vogliono quattro mesi di ricerca da parte dalle principali istituzioni terrestri per decifrarne il linguaggio e tentare – di nuovo - un primo contatto. La missione ha successo: sembrano pacifici. Gioia e sconcerto inondano la popolazione terrestre, affascinata e allo stesso tempo spaventata dalla scoperta. Gli alieni si identificano come “Beldross”, ad un primo studio sembrerebbero appartenere anche loro ad un equivalente della razza mammifera, probabilmente di famiglia ursidae. I primi dialoghi sembrano andare positivamente ed entrambe le razze si trovano dinanzi ad una velocissima crescita, mai registrata nella storia della razza umana. Le Nazioni Unite della Terra continuano a espandersi fino a toccare i confini del regno dei Beldross, nuove tecnologie continuano ad essere ricercate ogni anno e nuovi contatti con altre razze vengono stabilite. Correva l'anno 2248. La razza umana è oramai conosciuta nella galassia; nonostante non sia la forma di vita più avanzata tecnologicamente o più potente militarmente, è famosa per la sua impeccabilità nei rapporti con le altre razze. Il loro interesse è comprendere a fondo qualsiasi minimo segreto dell'universo ed è proprio questa attitudine a rendere le popolazioni confinanti tranquille. Nonostante questo, le Nazioni Unite della Terra non sono ancora riuscite a stringere accordi duraturi. Qualsiasi contatto, seppur amichevole, gli nega eventuali alleanze oltre quelle commerciali e di non-aggressione, nessuno è interessato ad approfondire i rapporti. A niente servono le numerose ambasciate sparse per la galassia: l'istituzione di una federazione contenente le razze confinanti è un sogno destinato a non realizzarsi. Il regno dei Beldross, nonostante gli ottimi rapporti, non è interessato agli affari terrestri; i precursori di Jusstkan disprezzano qualsiasi altra forma di vita che non preghi il loro unico Dio; il regno interplanetario dei Gorf non è interessato ad altro che ai guadagni economici e il regno democratico dei Rixi è troppo lontano per interessarsene, nonostante l'8% degli abitanti delle Nazioni Unite provenga dai loro pianeti. Un comportamento che non fa presagire nulla di buono. Era il 23 ottobre del 2252 quando successe. Quando all'umanità fu sottratta la propria libertà. Continua nei commenti (se non avete nulla da fare, sennò si può chiudere anche qua).
30 votes funny
Stellaris è l'ulteriore prova che Paradox ci sa fare nell'ambito dei 4X/Grand Strategy. È la testimonianza che anche senza inutili frivolezze grafiche, un “sandbox” può offrire centinaia, se non migliaia, di storie da raccontare. Storie di cui gli input ci vengono dati dal gioco stesso, ma che vanno poi arricchite dalla nostra stessa fantasia. Una delle caratteristiche più affascinante del genere, che viene però spesso soverchiata dall'estrema complessità delle meccaniche, rimandando “quel” divertimento a dopo la prima decina di ore spese ad imparare il gioco. Stellaris non sarà vasto o complesso come Distant World, ma – a differenze del precedente Crusader Kings 2 – vanta di un'immediatezza di gioco senza eguali. Non c'è nulla da leggere, nessun tutorial da completare: il gioco vi butta fin da subito nell'azione. Vi lascia il senso della scoperta, i primi viaggi spaziali, i primi incontri. Le principali meccaniche vengono descritte mentre lo si gioca e l'interfaccia è abbastanza intuitiva da permetterne una facile comprensione. Le stesse informazioni nevralgiche, spesso nascoste, come il grado di apprezzamento da parte di una fazione o la chance di successo nella richiesta di alleanza, sono ora mostrate chiaramente, tramite semplici numeretti in rosso (negativo) e verde (positivo). Una fazione non vuole la vostra alleanza? Basta poggiare il mouse sulla richiesta e vi apparirà una lista di tutti i fattori che influenzano negativamente o positivamente quella scelta. Un'ulteriore dimostrazione che l'interfaccia di Stellaris è la migliore che Paradox abbia mai sviluppato. Le meccaniche base del genere sono tutte presenti:
  • Oltre 90 razze tra cui scegliere per creare la propria civilità (oltre a tratti, difetti, pregi, estetica delle navi e tipo di governo)
  • Un sistema diplomatico con cui creare alleanze o federazioni, scambiare mappe, risorse o interi sistemi
  • Un designer per creare le proprie navi da zero
  • Un sistema politico con il quale pubblicare leggi o gestire le fazioni ribelli
  • Una vastissima serie di tecnologie da ricercare
  • La gestione delle risorse e delle strutture su ogni singolo pianeta e la gestione del territorio all'interno della galassia.
Ovviamente – per la gioia di chi è interessato a “ruolare” - qualsiasi elemento del gioco potrà essere rinominato, a partire dai governatori dei pianeti fino ai nomi dei sistemi. Sia in singolo, che in multigiocatore (fino a 32 giocatori). L'azione, inoltre, è in tempo reale quanto basta per non addormentare il giocatore durante le attese, ma presenta allo stesso tempo anche un pulsante per fermare il tempo, in caso bisogni gestire troppi elementi contemporaneamente. La parte più interessante del gioco però, quella che lo diversifica ulteriormente dagli altri 4x spaziali, è la guerra. In molti giochi la guerra viene vista come un “siamo nemici fino a data da destinarsi o finché non ti conquisto ogni singolo pianeta”. In Stellaris invece bisogna scegliere prima una serie di richieste, fino a raggiungere un massimale di Warpoints. Durante la guerra ogni scontro, ogni pianeta occupato e ogni attività militare, daranno dei Warpoints. Una volta raggiunti la quantità di Warpoints richiesti l'avversario si arrenderà. Ovviamente è possibile patteggiare anche prima del dovuto, e il gioco vi suggerirà tramite i soliti numeretti quando e come farlo. Stellaris non è forse completo quanto altri 4x, ma offre un'esperienza che è molto più approcciabile, senza sacrificare eccessivamente la profondità di gioco. È un vero e proprio capolavoro che, grazie alle espansioni ed alla compatibilità con le mod dello Steam Workshop, potrà molto presto diventare un prodotto davvero impressionante, ma senza il rischio di diventare “stupidamente” complicato. Di seguito racconterò - per divertimento - la storia del mio impero, la prima delle due partite che ho avuto modo di iniziare nelle 38 ore di gioco. È l'anno 2200, la razza umana cessa finalmente le ostilità. È tempo di trovare nuovi pianeti da colonizzare. Nascono le Nazioni Unite della Terra: l'inizio di una nuova era. Le menti più geniali della terra non hanno ancora potuto trovare tracce dell'esistenza di altre forme di vita intelligenti, ma oramai ne sono praticamente certi: altre forme di vita esistono e la loro ricerca sarà uno dei punti chiave dell'esplorazione terrestre. La tecnologia non è ancora avanzatissima, il motore a curvatura copre distanze molto brevi, ma lunghe abbastanza da permettere una scoperta rivoluzionaria: c'è vita nello spazio. Quello spazio oscuro, infinito, misterioso, può contenere vita. “Amoeba” vengono soprannominate dagli scienziati, si tratta di creature spaziali – apparentemente innocue – di forma cefaloide. Dopo una lunga discussione tra le principali potenze della terra e l'istituto della scienza, si viene deciso di studiarli da lontano, senza disturbarne il loro spazio. Una decisione che in futuro porterà degli sviluppi tecnologici inaspettati. Anno 2205, il sistema solare è stato oramai completamente esplorato. Giacimenti di minerali vengono giornalmente estratti dai principali satelliti del sistema e le prime navi sono oramai partite verso i sistemi vicini. Altri due anni e finalmente succede: una forma di vita aliena – tecnologicamente equivalente – è stata avvistata a cinque sistemi di distanza. Ostili? Pacifici? Provenienti da migliaia di anni luce di distanza o più vicini di quanto si pensa? Difficile a dirsi. Ci vogliono quattro mesi di ricerca da parte dalle principali istituzioni terrestri per decifrarne il linguaggio e tentare – di nuovo - un primo contatto. La missione ha successo: sembrano pacifici. Gioia e sconcerto inondano la popolazione terrestre, affascinata e allo stesso tempo spaventata dalla scoperta. Gli alieni si identificano come “Beldross”, ad un primo studio sembrerebbero appartenere anche loro ad un equivalente della razza mammifera, probabilmente di famiglia ursidae. I primi dialoghi sembrano andare positivamente ed entrambe le razze si trovano dinanzi ad una velocissima crescita, mai registrata nella storia della razza umana. Le Nazioni Unite della Terra continuano a espandersi fino a toccare i confini del regno dei Beldross, nuove tecnologie continuano ad essere ricercate ogni anno e nuovi contatti con altre razze vengono stabilite. Correva l'anno 2248. La razza umana è oramai conosciuta nella galassia; nonostante non sia la forma di vita più avanzata tecnologicamente o più potente militarmente, è famosa per la sua impeccabilità nei rapporti con le altre razze. Il loro interesse è comprendere a fondo qualsiasi minimo segreto dell'universo ed è proprio questa attitudine a rendere le popolazioni confinanti tranquille. Nonostante questo, le Nazioni Unite della Terra non sono ancora riuscite a stringere accordi duraturi. Qualsiasi contatto, seppur amichevole, gli nega eventuali alleanze oltre quelle commerciali e di non-aggressione, nessuno è interessato ad approfondire i rapporti. A niente servono le numerose ambasciate sparse per la galassia: l'istituzione di una federazione contenente le razze confinanti è un sogno destinato a non realizzarsi. Il regno dei Beldross, nonostante gli ottimi rapporti, non è interessato agli affari terrestri; i precursori di Jusstkan disprezzano qualsiasi altra forma di vita che non preghi il loro unico Dio; il regno interplanetario dei Gorf non è interessato ad altro che ai guadagni economici e il regno democratico dei Rixi è troppo lontano per interessarsene, nonostante l'8% degli abitanti delle Nazioni Unite provenga dai loro pianeti. Un comportamento che non fa presagire nulla di buono. Era il 23 ottobre del 2252 quando successe. Quando all'umanità fu sottratta la propria libertà. Continua nei commenti (se non avete nulla da fare, sennò si può chiudere anche qua).
30 votes funny
Le prime ore le passi a creare e ricreare razze diverse, meravigliandoti di quanto siano ben fatte a livello visivo. Tenti con la classica federazione galattica umana, ti rompi subito le scatole e passi al nerboruto rettiliano guerrafondaio, poi viri verso l’etereo fungoide pacifista e termini progettando gli ibridi più astrusi (i molluschi esistenzialisti, le galline tecnomanti, le tartarughe naziste). Questo per dire che la personalizzazione è ampia e varia, anche se qualche modello di astronave in più non sarebbe male. Dopodichè, cominci a fare sul serio. Dall’incontro con gli altri alieni ti aspetti dinamiche diplomatiche complesse e profonde, con alleanze e patti e spie e tradimenti… invece le meccaniche tendono a risultare insufficienti, il che è un gran peccato: un gioco del genere, potenzialmente interessante e vasto com'è, avrebbe bisogno di una gestione diplomatica di alto livello. La cosa singolare è che, dopo aver passato ore a vagabondare tra le stelle completando alcune semplici quest, incontrando placide amebe giganti e lottando contro enormi cristalli senzienti e ribelli/pirati spaziali, ti guardi intorno e la metà delle volte noti che la federazione X, quella a te più vicina e che ha sempre rifiutato di allearsi con te pur essendo eticamente simile, nel frattempo è cresciuta (non sai in che modo), ha stretto un patto con la superlega stellare Y e sta allegramente lottando contro il mega-impero Z in una guerra che coinvolge metà galassia. In pratica si divertono al posto tuo. “Vuoi però giocare degnamente mid-game e late-game? Ok, paga" (ovvero “Viva la sagra dei festosi DLC che costano 8-10 euro, che completano il game e che se non li hai ti arrangi”). IN SINTESI: la GOTY con tutti i DLC sarà presumibilmente eccezionale, ma ora come ora il gioco mi pare lacunoso (purtroppo, aggiungerei).
14 votes funny
Uno degli strategici migliori che abbia mai giocato ----------------------------------------------------------------------------------------------- La recensione di un mio amico che mi ha scroccato il gioco con la condivisone famiglia: "Beh, che dire? Codesto gioco è devastante; subito non ci capisci un caxxo ma dopo 12 ore inizi a capire cosa devi fare, se volete giocare a questo gioco avete bisogno di tanta pazienza perché non si può iniziare a massacrare i propri vicini di sistema come se fosse niente, bisogna prima prepararsi le risorse, sbloccare delle armi decenti con la ricerca tecnologica, poi bisogna montare bene le armi e gli scudi sulle proprie navi per poi scoprire che l’avversario si è potenziato talmente tanto che nemmeno con il Juggernaut con le railgun potenziate al massimo e scudi potenziati al massimo riuscite a farlo fuori. Il vostro avversario o molto più probabilmente il vostro vicino di casa vi guarderà male e magicamente il vostro Juggernaut sparirà nello spazio cosmico come lo spazio nel nostro hdd o ssd quando riempiremo il gioco di mod, comunque se si riesce ad avere ad avere lo stesso livello di potenza di fuoco o più alto dell’avversario i combattimenti spaziali sono sburrificanti, soprattutto quando vedi le navi degli avversari esplodere, ma la parte più bella è quando un impero ti dichiara guerra e tu inizi a fargli il culo così se ne esce che vuole fare un trattato di pace, tu rifiuti e continui a bombardare il pianeta dove ci sono quei bastardi che hanno osato insultare il tuo maestoso impero e che pensavano che potevano distruggerlo con qualche navetta del caxxo. Ma prima di tutto, addirittura prima di iniziare a giocare con le navette per la galassia, la cosa più bella ed essenziale è la creazione dell’impero e della razza, dove puoi scegliere se essere umano, un fungo, una pianta, un robot, un uccello, una zecca o altre cose strane tipo dei sassi incazzati. Puoi fare il tuo stemma e la tua bandiera, ci sono tanti simboli da quelli più strani fino al fascio storto, la croce di ferro con un teschio in mezzo e una falce e martello autistica, poi puoi scegliere il tipo di modello di nave, la voce dell’annunciatore e soprattutto il modello politico del tuo impero. C’è la possibilità di installare le mod che aggiungono icone, estetiche per le navi, classi per le navi, razze e altre cose come meccaniche di spionaggio etc. Se ti rompi il caxxo di giocare bene puoi premere il tasto proibito: lo “\” . Così facendo potrai notare che nel tuo schermo più esattamente nell’ angolo in alto a sinistra, si aprirà la console dove puoi mettere vari comandi per avere un sacco di vantaggi e fare il culo al resto della galassia mentre ti sorseggi una tisana al finocchio ricavata dalla lavorazione chimica dei plantoidi che hai schiavizzato e che stai sterminando. Nel gioco vi è anche una meccanica di diplomazia molto ben strutturata, per esempio se possedete (o scroccate) i DLC potrete formare federazioni e votare per delle leggi al consiglio galattico. Queste meccaniche però passano in secondo piano dal momento in cui un player si scassa il caxxo di fare il politico e decide di prendere come modello politico la cara vecchia germania con un tocco di unione sovietica sterminando così ogni razza aliena che non gli vada a genio. Ci sta la capacità amministrativa che è un dito nel culo pazzesco, fate attenzione a quanti sistemi colonizzate e a quanta roba costruite altrimenti i vostri scienziati ci metteranno dei fottuti secoli e vi faranno spendere un rene anche solo per fare equazioni del cazzo come 2+2=4. Puoi scegliere il tuo stile di combattimento, c’è una sezione apposita per scegliere che tipo di armi usare nelle navi. In più con le mod questa componente di gioco viene notevolmente ampliata. C’è anche il multiplayer, anche se non l’ho ancora provato, ma scommetto che non mi deluderà. Bisogna essere attenti nella gestione delle colonie, alla disoccupazione e al livello di criminalità nei pianeti, ma soprattutto a mantenere equilibrata la produzione, se andate in deficit sono caxxi vostri. E’ un bel gioco, ma dato che su steam costa un rene compratelo su IG o aspettate i saldi. Fottute piante avrò la mia rivincita."
12 votes funny
Stellaris è Stellaris.
6 votes funny
non dico il parlato ma lo scritto in italiano era d'obbligo. hanno perso migliaia di euro solo per questo motivo. e comunque non al livello degli altri giochi della casa produttrice
5 votes funny
Tegamino di merda sudicio arrivnao dal nulla con la fortuna che ho i suini machine 10k battleship flotte spammate in 4 dei miei principal planet portando deficit e diomerda esplosioni bombe
4 votes funny
Premessa: Ho giocato molto più di quanto vedete, aggiungete altre 100 ore di gioco. Questo gioco è fantastico. è il gioco gestionale spaziale che avevo sempre sognato. Però ci sono delle cose che veramente non posso tollerare, che mi costringono a dare un voto negativo a questo prodotto. E sono 2 le cose che odio: - 1: Continuiamo con questa politica dei DLC. Questa cosa deve sparire nel mercato videoludico. Alla fine non sono altro che degli aggiornamenti di gioco a pagamento... Ci sono giochi che rilasciano aggiornamenti enormi aggiungendo novità ai propri giochi, chiamati: Aggiornamenti. E hey, guarda un pò... Sono gratuiti. Sono aggiornamenti di gioco normali. Ma qui ragazzi, Qui gli aggiornamenti ve li fanno pagare. I DLC non sono altro che degli aggiornamenti... Che se vuoi il gioco aggiornato devi pagare ancora di più nonostante tu abbia pagato già il gioco di base. Lo devi comprare più e più volte per colpa di questi aggiornamenti a pagamento chiamati DLC. - 2: Cos'è sto razzismo verso gli italiani? è mai possibile che noi italiani dobbiamo arrangiarci ogni volta... Una traduzione in italiano dalla casa paradox ufficiale proprio non ne vogliono sapere, per caso ci odiano? 7 lingue e quella italiana nemmeno dal binocolo la si può trovare. Devo ringraziare di cuore la community italiana che nonostante sto odio verso di noi dalla paradox, si sono impegnati a fare una traduzione come mod. E grazie a loro che ho potuto godermi questo gioco. In conclusione: Questo gioco è un capolavoro dal mio punto di vista, ma a malincuore per quelle due cosette non posso dargli un voto positivo. Quindi: Lo consiglio, ma da old player e da italiano devo dire che sono deluso.
4 votes funny
No italian language? No good review =)
3 votes funny
Sebbene ami i giochi complessi, questo ha un tutorial così scarso che rende impossibile giocarci da neofiti. è un gioco per esperti, ma non si sa come diventare tali.
3 votes funny
Stellare Apr21 - Nemesis puzza di sterco Nov21 - A pesci in faccia May22 - Overlord is the new Federations
3 votes funny
Stellaris non è Europa Universalis IV nello spazio, è qualcosa di diverso, profondo e ricco di sfaccettature. Stiamo parlando di un 4x dedicato all'esplorazione e alla colonizzazione spaziale, caratterizzato da una forte commistione con altri generi strategici. Non è difficile scorgere citazioni ai grandi classici come Alpha Centauri (etiche e forme di governo speciali), Civilization (la struttura dei pianeti per POP) e Galactic Civilization (ship designer e combattimento galattico). Il titolo è vasto e affascinante fin dal primo impatto. Musiche e grafica contribuiscono a garantire un'atmosfera di scoperta e meraviglia. L'aspetto strategico è la colonna portante del gioco, e varia con il proseguire di ogni partita, suddividendone ciascuna in determinate fasi: 1)Selezione o creazione della razza - cruciale per ottenere vantaggi e svantaggi da sfruttare in base allo stile di gioco 2)Esplorazione e sfruttamento delle risorse 3)Pianificazione dell'impero al fine di avere risorse da dedicare alla guerra 4)Conflitto e conquista, indispensabile per ottenere la vittoria Ogni fase è importante e coinvolge fattori strategici diverse, anche se l'assenza di tipologie di vittoria quali la vittoria scientifica o culturale spinge ogni partita, inesorabilmente, alla ricerca della dominazione militare e/o diplomatica. Consigliatissimo agli appassionati di strategia e di spazio. Raccomandabile agli appassionati di 4x in generale. Da affrontare con cautela se non siete dei fan della complessità e degli scenari aperti a 360°. PRO: - Totale libertà di esplorare, sfruttare e conquistare galassie sterminate, popolate da civiltà aliene diverse - Motore di creazione delle razze eccellente - Un 4x che abbraccia alcuni tra le migliori meccaniche di altri generi strategici è sempre il benvenuto - Colonna sonora e concetti artistici eccellenti PRO/CONTRO: - Grande complessità, forse inadatto a chi affronta un 4x per la prima volta ma sfidante per gli appassionati CONTRO: - Apertura lenta. Serve tempo per strutturare il proprio impero e le fasi iniziali rischiano di apparire ripetitive dopo numerose partite - Il sistema diplomatico è un passo indietro rispetto ai titoli Paradox. Servirà una revisione da parte degli sviluppatori per arrivare alle trame machiavelliche di EU4 - Grafica da ottimizzare in alcune circostanze (a velocità molto alta le navi "vanno a scatti") Se volete vedere il primo episodio di un Gameplay in Italiano che ci accompagnerà per la durata di un'intera partita: https://www.youtube.com/watch?v=8RY6uTFVKY4
3 votes funny
> Start a new run thinking about doing something new and original > Do authoritarian humans again > Commit war crimes > Destroy the galaxy > Repeat
2 votes funny
bellissimo, meraviglioso, è il miglior gioco 4x disponibile sul mercato e probabilmente di sempre, puoi fare letteralmente tutto ciò che ti viene in mente, lo consiglio immensamente. il gioco è sempre in espansione e vengono aggiunti nuovi contenuti anche a distanza di anni. i dlc vengono migliorati e patchati regolarmente con nuove aggiunte, migliorando sempre l'esperienza di gioco. ogni partita è sempre unica e non stanca mai. posso affermare che è il gioco 4x più completo in assoluto. perché il pollice giù? manca la traduzione in italiano ufficiale. Paradox, please do italian translation!
2 votes funny
no dai allora, questo gioco è una merda. mi sono appassionato ai giochi di strategia a inizio 2000, quella era roba seria. dopo il 2010 ca e paradox hanno stuprato la strategia e ci hanno cagato sopra. 40€ per un gioco incompleto, questa merda qui non ci vuole tanto per realizzarla, e chiedere dlc è un insulto. l'IA è una merda come al solito. la musica almeno è buona. le dinamiche sono monotone e ripetitive, il gioco è lento al cazzo e posso confermare di aver giocato a giochi gratis per telefono migliori di questa merda. è complicato al cazzo ma alla fine le dinamiche una volta che le impari sono piatte. in poche parole la strategia è morta nel 2010. a inizio partita anche se sei iperattivo sarai sempre ultimo perchè quell'IA del cazzo ha degli sgravi fiscali ovunque, altrimenti non si spiega. una volta che entri in guerra con l'IA questa fara schifo al cazzo, e non si sapra nemmeno difendere. se metto i miei pianeti in gestione automatica l'IA MI FOTTE L'IMPERO! si mette a sminchiare tutte le risorse e mi manda un negativo risorse vitali dio santo! l'IA sarà sempre prima al cazzo e tu sarai ultimo in classifica nonostante l'IA non sia nemmeno capace di gestirsi la burocrazia; quindi campa perchè riceve bonus. se gli dichiari guerra l'IA non sa nemmeno dove andare a sbattere la testa. MA DAIII! premetto che questo gioco è milgiore sia di imperator rome, non che ci voglia tanto, che di hoi4 poichè presenta almeno una certa quantità di """"strategia"""" e """gestionalità economica""""". MA È IMPOSSIBILE GESTIRE QUEI RITARDATI DEL CAZZO! HO VINTO UNA PARTITA, ERO IL PRIMO SO COME SI GIOCA ORMAI, MA ANCORA NON CAPISCO COME GESTIRE I COLONI. C'ERANO ALMENO 2000 MODI MIGLIORI PER FARMI GESTIRE I COLONI, E SEMBRA CHE GLI SVILUPPATORI L'ABBIANO FATTO APPOSTA A PRENDERE IL PEGGIORE. NON POSSO REGOLARLI, O VANNO TUTTI DA UNA PARTE, O MI VANNO TUTTI DALL'ALTRA. E NEMMENO LA GESTIONE AUTOMATICA MI RISOLVE IL PROBLEMA. MI CI PULISCO IL CULO CON QUELLE 250 "AMENITIES" EXTRA SE POI IL PIANETA NON PRODUCE RISORSE. SE DO IN MANO LA SITUAZIONE AL PC, QUESTO NON MI PRODUCE LE RISORSE NECESSARIE ALL'ORDINE PUBBLICO, E IL PIANETA SI RIVOLTA! SE PRENDO IN MANO IO LA SITUAZIONI E DO PRIORITÀ A QUELLE RISORSE DEL CAZZO, CI VANNO A LAVORARE TUTTI! E NON PRODUCONO ALTRO! SE ORDINO A 2 DI QUESTE BESTIE DI ABBANDONARE IL LORO LAVORO, NON POSSO POI CLICCARE SUL + DEL CAZZO, E NON POSSO REDISTRIBUIRLI. NON DOVREI AVERE BISOGNO DI UN TUTORIAL DEL CAZZO PER OGNI SINGOLA DINAMICA. mi è costato 40€ questo gioco per telefonino, mi aspetterei che ogni dinamica sia impeccabile. i menu sono un casino in generale. se costava 15-10€ forse potevo anche lasciare like( SCHERZO) aspettate che vi racconto una storia: all'inizio il gaming era bello, e gli sviluppatori erano appassionati al loro lavoro, non erano delle sanguisughe del cazzo. prima che la strategia e il gaming in generale con tutti i dlc andasse a puttane c'erano molte case produttrici che ci tenevano ai loro prodotti. potrei fare molti esempi, ma mi soffermo solo su uno: la FX interactive puntava a pubblicare giochi AL MINOR PREZZO POSSIBILE! e alla fine la cosa funzionava, per qualche anno dominavano i mercati, cercate di imparare. adesso gli sviluppatori non muovono un dito se non ci sono dlc in mezzo; letteralmente qui chiedono soldi per dei disegni in più! il sistema per gestire le flotte è una merda, sono sempre compenetrate una su per il culo dell'altra, non si capisce un cazzo! non si poteva dare la possibilità di personalizzare l'icona delle flotte così che siano più facili da gestire e riconoscere cazzo!? Diobono 40€ per questo schifo! e io pure che mi fido delle recensioni! MA CHE CAZZO È ?! MA CHE CAZZO È!? mi arriva la crisi di fine gioco ed è un dito in culo! HO VINTO! BASTA! quei bastardi continuano a generarsi nei miei territori, io gli stermino ma continuano a generarsi. controllo il 60% della mappa, ormai ho vinto. per fermare la crisi devo andare a prendere le sue basi NEL CULO DELLA GALASSIA, BLOCCATA DA NAZIONI CHE NON MI DANNO IL TRANSITO MILITARE NONOSTANTE IO SIA L'UNICO CAPACE DI SCONFIGGERLI! È UN DITO IN CULO QUESTO GIOCO! e niente, andro avanti a repellere la crisi per altri 200 anni finche non finisce il gioco CAZZO! ANDATE A GIOCARE A IMPERIUM, A END WAR, ANDATE A CERCARE GIOCHI DI STRATEGIA ALMENO PRECEDENTI AL 2010, NON A QUESTE MERDE!
2 votes funny
Stellaris è impossibile da capire! Cerchi tutorial ma non li trovi da nessuna parte. Assurdo che non ci sia un tutorial che spieghi le basi. Assurdo.
2 votes funny
A Penguin race just invaded and enslaved all humans on Earth. Gunther is that you?
2 votes funny
Agli albori era il mio gioco ideale. Massima libertà, meccaniche interessanti, molto era delegato ad un aspetto quasi ruolistico... Purtroppo con l'andare del tempo, fra espansioni sottotono e patch che per amor di bilanciamento multiplayer, hanno segato la libertà iniziale e mi è caduto dal cuore. Limiti, regole stupide e brodo allungato, a questo si è ridotto. Oggi però ho scoperto altri titoli, che saranno più cattivelli da gestire, ma hanno indubbiamente più profondità di Stellaris. Da 9 come voto è passato a 4. Ciao Paradox, è stato bello!
1 votes funny
Nice game, but I still watch the tutorials to figure out what to do.
1 votes funny
Galactic war crimes
1 votes funny
Gradisci un esaurimento nervoso mentre distruggono le tue 300 ore di gioco in cui hai costruito un impero galattico perfettamente funzionante? Se si questo è il gioco per te. Gli RTS con 3 risorse ti hanno stancato e vuoi dare una tesi di astrofisica come gesto di godurioso masochismo? Questo è il gioco per te. Sei un fan della deprivazione del sonno in stile Guantanamo? Questo è il gioco per te!
1 votes funny
Ho schiavizzato la galassia, reso il mio leader immortale e fatto esplodere decine di pianeti ribelli... 10/10
1 votes funny
manca l'italiano e per un gioco così lo rende eccessivamente complicato, non mi aspettavo un gioco semplice come homeworld, gioco tra l'altro molto bello, ma nemmeno una tempesta di notifiche da leggere ogni 20 secondi. Il gioco non lo conoscevo ma è eccessivamente complicato e macchinoso
1 votes funny
I like the fact that I can play as a communist reptilian in this game
1 votes funny
Il tutorial non è ottimale, ho fatto fatica a capire la gestione del gioco. Per il costo dell'acquisto, mi aspettavo di meglio. Mi sembra un po' ripetitivo
1 votes funny
impensabile iniziare a giocarci in maniera casual
1 votes funny

Top 100

  • Black Myth: Wukong
  • Lethal Company
  • Call of Duty: Modern Warfare II
  • EA SPORTS FIFA 23
  • Palworld
  • Lost Ark
  • Battlefield 2042
  • 鬼谷八荒 Tale of Immortal
  • Sons Of The Forest
  • ELDEN RING
  • Halo Infinite
  • Battlefield V
  • The Sims 4
  • NARAKA: BLADEPOINT
  • Red Dead Redemption 2
  • Apex Legends
  • Fall Guys: Ultimate Knockout
  • Cyberpunk 2077
  • NBA 2K20
  • Baldur's Gate 3
  • Destiny 2
  • New World: Aeternum
  • Hogwarts Legacy
  • Among Us
  • Grand Theft Auto IV: Complete Edition
  • Last Epoch
  • Valheim
  • Sekiro: Shadows Die Twice - GOTY Edition
  • Ring of Elysium
  • Phasmophobia
  • Raft
  • Risk of Rain 2
  • Hunt: Showdown 1896
  • Monster Hunter: World
  • PUBG: BATTLEGROUNDS
  • HELLDIVERS 2
  • World of Warships
  • Black Squad
  • Life is Strange 2
  • Satisfactory
  • Human Fall Flat
  • World of Tanks Blitz
  • Paladins
  • VRChat
  • Z1 Battle Royale
  • Wallpaper Engine
  • Street Warriors Online
  • Stardew Valley
  • SMITE
  • Dead by Daylight
  • Fallout 4
  • Hollow Knight
  • Tom Clancy's Rainbow Six Siege
  • ARK: Survival Evolved
  • Don't Starve Together
  • Geometry Dash
  • Unturned
  • Trove
  • Robocraft
  • The Witcher 3: Wild Hunt
  • Brawlhalla
  • Sid Meier’s Civilization VI
  • No Man's Sky
  • Serena
  • Grand Theft Auto V
  • Mount & Blade II: Bannerlord
  • Cities: Skylines
  • Rocket League
  • Rust
  • 7 Days to Die
  • The Binding of Isaac: Rebirth
  • The Forest
  • Dying Light
  • Path of Exile
  • War Thunder
  • Warframe
  • Heroes & Generals
  • Euro Truck Simulator 2
  • DayZ
  • Grim Dawn
  • PAYDAY 2
  • Castle Crashers
  • Project Zomboid
  • Arma 3
  • Terraria
  • The Tiny Bang Story
  • Sid Meier's Civilization V
  • Garry's Mod
  • Counter-Strike: Global Offensive
  • Portal 2
  • Dota 2
  • Left 4 Dead 2
  • Team Fortress 2
  • Half-Life 2: Lost Coast
  • Half-Life 2: Deathmatch
  • Counter-Strike: Source
  • Half-Life 2
  • Half-Life
  • Ricochet
  • Counter-Strike

Specials

  • Counter-Strike 2
  • DOOM: The Dark Ages
  • Schedule I
  • Clair Obscur: Expedition 33
  • Marvel Rivals
  • The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered
  • HELLDIVERS™ 2
  • R.E.P.O.
  • Destiny 2
  • Stellaris
  • Warframe
  • Dead by Daylight
  • Cyberpunk 2077
  • Apex Legends™
  • Baldur's Gate 3
  • The Elder Scrolls® Online
  • Rust
  • NBA 2K25
  • Drive Beyond Horizons
  • War Thunder
  • Limbus Company
  • Tom Clancy's Rainbow Six® Siege
  • Kingdom Come: Deliverance II
  • PUBG: BATTLEGROUNDS
  • Once Human
  • The Sims™ 4
  • THRONE AND LIBERTY
  • The Precinct
  • Path of Exile 2
  • ELDEN RING

Top Sellers

  • DOOM: The Dark Ages
  • Counter-Strike 2
  • HELLDIVERS™ 2
  • Clair Obscur: Expedition 33
  • Marvel Rivals
  • Stellar Blade™
  • Limbus Company
  • The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered
  • Schedule I
  • Destiny 2
  • The Precinct
  • ELDEN RING NIGHTREIGN
  • Stellaris
  • Dead by Daylight
  • Cyberpunk 2077
  • Apex Legends™
  • Warframe
  • The Elder Scrolls® Online
  • Cubic Odyssey
  • R.E.P.O.
  • PUBG: BATTLEGROUNDS
  • NBA 2K25
  • Dune: Awakening
  • Drive Beyond Horizons
  • War Thunder
  • Baldur's Gate 3
  • Capcom Fighting Collection 2
  • Kingdom Come: Deliverance II
  • The Sims™ 4

Featured

  • ELDEN RING NIGHTREIGN - Deluxe Upgrade Pack
  • ELDEN RING NIGHTREIGN
  • SAEKO: Giantess Dating Sim
  • CraftCraft: Fantasy Merchant Simulator
  • Car Dealer Simulator
  • Call of Duty®: Black Ops 6 - BlackCell (Season 04)
  • Union of Gnomes
  • Dragon Song Tavern: Cozy & Adventurous
  • Nice Day for Fishing
  • SKETCHY MASSAGE
  • Guilty as Sock!
  • Kabuto Park
  • My Bimbo Dream - Season 1
  • 9 Kings
  • Duck Detective: The Ghost of Glamping
  • Windward Horizon
  • LISC - Season 1
  • Blacksmith Master
  • Haste
  • Cattle Country
  • Snacko