Qualunque cosa voi stiate facendo ora, fermatevi.
Fermatevi, alzatevi dalla sedia del vostro super PC.
Andate da mamma e papà...
... anche da vostro fratello, vostra sorella.
Abbracciateli.
Senza Famiglia siamo dannatamente soli.
Qualunque cosa voi stiate facendo ora, fermatevi.
Fermatevi, alzatevi dalla sedia del vostro super PC.
Andate da mamma e papà...
... anche da vostro fratello, vostra sorella.
Abbracciateli.
Senza Famiglia siamo dannatamente soli.
Non paragonabile nemmeno lontanamente al primo episodio come carisma e giocabilità.
Personaggi stereotipati e banali, copiati pari pari da un qualsiasi film adolescenziale anni 80
Se vi è piaciuto il primo LIS e la possibilità di interagire con il mondo di gioco tramite misteriosi poteri... spiacente ..non potete.. siete costretti oltretutto a portarvi un grosso pet non abbandonabile...
Secondo mia figlia (che ha anche giocato il primo e before the storm), il primo episodio è bellissimo e non ha fatto altro che piangere. Peccato che duri più o meno 3 ore.
Ora ci gioco io, ma preparo i fazzoletti, non si sa mai ......
Lis 2, come il suo predecessore, riesce a coinvolgerti nel dramma dei due protagonisti, come se ti ritrovassi all'interno del gioco, con personaggi dai problemi reali( con qualche potere particolare) creando un mix di emozioni, positive e negative. Non sarà un gioco basato moltissimo sulle scelte, ma la trama, fin a questo momento non mi ha mai deluso, anzi mi ha regalato moltissime emozioni, perchè è questo ciò che rende Life is Strange speciale e unico, il fatto che riesca sempre a farti sentire qualcosa, come se il giocatore stesse vivendo il gioco stesso.
Nessuna ragazza adolescente questa volta, ma due ragazzi che lottano contro tutto e tutti.
In questo road trip all'americana, vi riscoprirete hippy e amanti dell'avventura, ma non mancheranno momenti strappalacrime e altri, invece, che vi colpiranno in pieno volto per l'onestà con cui sono rappresentati.
Insomma, ci sono tutti gli elementi che piacciono a noi ragazzə: zaino in spalla, si parte!
Tristezza infinita, il peggio del peggio, dalla padella alla brace, depressione, i creatori con la mente contorta e a chi gli piace.
Fatto questo piccolo sfogo, storia interessante ma troppo focussato sul tema politico, ossessionato oserei dire, qui si perde la spensieratezza che si ha nei titoli precedenti, il divertimento, meno appagante, qualsiasi cosa si faccia nonostante si abbia dei poteri sei destinato a soccombere perché non sei nessuno, ho capito che vuole farci immedesimare in un contesto socio-culturale per far capire delle cose, ma sinceramente a saperlo, non ci avrei giocato, gioco estremamente pessimista, che denota la già conosciuta contorta società.
Ho avuto l'ansia e sensazioni la stramaggioranza delle volte sono state negative, mi aspettavo il plus ultra dopo "before the storm", sono deluso e sinceramente fratello e buono, avrei voluto appendere il mio fratellino imbecille e ammazzare tutte le brutte persone che incontriamo nel gioco.
Non ho percepito l'intrigo che avevano i precedenti per le risposte, il potere qui l'ho avvertito quasi come elemento secondario, non me ne volete per chi gli è piaciuto, questo è il mio personale pensiero, forse l'ho trascritto male, ma spero di aver reso l'idea.
E' un "falso" sequel degli altri "life is strange" precedenti, poichè vi sono dei richiami ma non è collegato direttamente.
Le vostre scelte avranno conseguenze, e tutto il gioco si basa sul rapporto tra i 2 fratelli, che devono fuggire da una vita complicata. Non nego che a momenti è stato frustrante: ovunque andassero, capitava qualcosa di brutto, non trovavano mai pace. Ma in effetti è questo lo scopo: far provare la frustrazione e la stanchezza che i 2 protagonisti provano.
Mi sono affezionata più a Sean che al fratellino Daniel, ma principalmente perchè si gioca direttamente con lui e si capisce quante ne debba passare e quanto cresca durante il gioco.
Piangerete, alla fine. Vi sembrerèà di non avere mai una via di uscita da questa vita stremante. Ma quanto sarà bello alla fine. Vi sentirete vicino a Sean, come se foste lì accanto a lui. Non perdetevi questo capitolo e quelli precedenti, tutti bellissimi con personaggi differenti. Vi consiglio anche il mini gioco gratuito che precede questo capitolo, "The awsome adventures of Captain Spirit".
Io ho giocato tutti i capitoli, il 1° su xboxone, gli altri su steam. Una delle saghe più belle a cui abbia mai giocato.
Ragazzi: BELLO. Solo questo, non aggiungo altro.
Un gioco profondo, che tratta tematiche importanti, dai legami familiari a vicende sociali e politiche di stretta attualità. Degno seguito del suo predecessore, intenso ed emozionante.
Inizio col dire che il primo mi ha emozionato di più di questo,ma lo consiglio lo stesso.una bella avventura dove la rigiocabilità non è alta come dico ogni tanto con certi giochi,ma è altissima,dato le vastissime scelte che si possono scegliere per arrivare al vostro fine (e non vado avanti a dire altro,non voglio spoilerare niente)
come ho detto,lo consiglio
in allegato le guide dei collezionabili
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018953606
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018983682
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018999949
Gioco fantastico, ma non aspettatevi qualcosa di così simile alla prima stagione. Questa seconda stagione tratta tematiche molto mature, come i cambiamenti della vita, il razzismo, l'omofobia, la vita, la morte, la libertà, ed è molto meno "teen drama" rispetto alla prima stagione. Tramite Sean e Daniel si vivrà un'avventura "On the Road" con tutti i momenti belli e le difficoltà che si vivono in un'esperienza simile.
A differenza della prima stagione, qui le scelte hanno molto più impatto e bisogna stare attenti - impersonando Sean, il fratello maggiore - a dare il buon esempio (o il cattivo, a seconda dello stile di gioco) a Daniel.
DONTNOD è maturata e ci ha portato una nuova storia densa di emozioni nell'universo condiviso di Life is Strange, ma nonostante ciò riesce a differenziarsi molto dalla prima stagione e a portare qualcosa di nuovo.
Spero vivamente in una terza stagione, aspettandomi una nuova storia con nuovi poteri e nuove tematiche, sperando che possa toccarmi come la storia di Sean e Daniel e quella di Max e Chloe, ma ho comunque una buona fiducia in DONTNOD.
Stupendo ! Il gioco ha delle fasi di calma seguito da fasi frenetiche sopratutto nel finale! Tanti finali diversi in base alle vostre scelte compiute nei precedenti capitoli. Emozionante come pochi. Consigliato Voto 9,5
Che dire.."la paura" dopo il primo -ormai storico- capitolo, che non fosse all'altezza delle aspettative era molta (e anche condivisa). Siamo ormai alla fine della "lunga strada" dei due fratelli Diaz, dopo quattro capitoli posso esprimermi a riguardo. E' inutile (e forse anche sbagliato) fare paragoni con il primo Life is Strange (qualche piccolo ester egg qui e lì però c'è). Qui ci ritroviamo un lavoro diverso, più maturo sotto molti punti di vista, un LIS più cresciuto. La cosa può far storcere il naso a chi proviene da Before o dal primo, ma va affrontato in un'ottica diversa. L'impatto emotivo c'è, tanto. Ogni episodio fin'ora, dal più "movimentato" al più introspettivo ha un suo perché ai fini della trama. La perdita, l'elaborazione del lutto, il razzismo e il pregiudizio, il crescere troppo in fretta o il non crescere affatto, il dolore, la libertà e la solitudine, il sesso, l'omosessualità, l'innocenza e il peccato, l'ottusità religiosa, il bisogno di credere in qualcosa. C'è tutto. E quel tutto, in alcuni momenti particolari ti colpisce in maniera violenta. In questo gli sviluppatori non si sono smentiti, ancora una volta. Il. Il reparto artistico ha fatto un lavoro incredibile (scenari e location mozzafiato, per quanto graficamente rimandi ancora a LIS1 con qualche miglioria) musiche incredibili, marchio di fabbrica ormai della serie. Riguardo all'aspetto che forse interesserà a molti, quello delle effettive conseguenze che pongono ogni scelta, ho ancora qualche dubbio. In alcuni punti mi sarei aspettata una maggior libertà di azione, ma aspettiamo il lavoro finito per quello. Il consiglio che posso darvi è quello di giocarlo ed immergervi, concentratevi sui dettagli, ogni momento, ogni frame, dialogo, non perdetevi nulla. Nulla è lasciato al caso. Vi costringerà a scelte spesso difficili. Io, per esempio ho trovato una difficoltà enorme con un personaggio che comparirà nel quarto episodio, odiato per certi versi, ma umano come tutti noi. Forse è questo Life Is Strange. Il singolo messo a nudo, con tutti i suoi difetti, con le sue imperfezioni, ma umano. Il vero leitmotiv che collega ogni capitolo di questa serie.
Al netto del primo episodio.
-L'incipit della trama è così stupido da non crederci.
-Il protagonista forza su di te scelte talmente deficienti da lasciarti incredulo
-Scegli poco, con poco impatto. Per il 90% del tempo il protagonista ha il pilota automatico inserito.
-Il co-protagonista, Daniel, il fratellino, è la rappresentazione di come NON si scrive un bambino (se volete sapere come si scrive un bambino rivolgetevi alla prima stagione di Walking Dead della Telltale)
-A parte Lyla, TUTTI i personaggi sono dei completi imbecilli.
L'idea del viaggio sarebbe anche carinissima, ma è piagata da questi pesantissimi difetti.
Non comprerò i restanti episodi.
Ho adorato il primo Life is Strange, ma ho assolutamente detestato Before the Storm e Captain Spirit.
Un'avventura grafica narrativa non si costruisce forzando continuamente il giocatore a seguire scelte insensate del protagonista. Se si vuole avere controllo sul protagonista si scrive un film. Il videogioco si basa sull'interattività.
In questo caso, interattività della trama, che è quasi assente.
E' strano, perchè forzare il giocatore a seguire gli avvenimenti è comunque facilissimo: basta fare in modo che gli eventi e gli altri personaggi forzino il protagonista, e l'illusione è salva. Se è il protagonista stesso a ribellarsi costantemente al controllo o alle scelte stesse del giocatore, quell'illusione è irrimediabilmente compromessa, e con essa la natura stessa del titolo.
Regola che nel primo titolo avevano assolutamente padroneggiato ma che adesso sembrano avere completamente dimenticato.
Assolutamente sconsigliato
Mi dispiace mettere una recensione negativa, la storia è bella, ma LiS2 è troppo politicizzato: I "democrats" sono i buoni, mentre sbirri e bianchi sono tutti stronzi e razzisti, sembra di stare su tumblr. sono arrivato al limite quando nell' episodio 4 ti perdi con la macchina e arriva il bianco conservatore di turno che ti picchia perché sei messicano, con tanto di "tornatene al tuo paese", così, a caso, scena senza senso che serve solo a dire "guardate!!! siamo democratici! siamo come voi!".
Ora come ora non mi sento di consigliarlo: la premessa è davvero stupida, i personaggi sono dei completi idioti ed è farcito delle puttanate politicamente corrette che vanno tanto di moda adesso. Inutile dire che non è a livello del primo episodio della prima serie.
E' scritto come una triste e mal fatta critica alle elezioni americane del 2016, abbastanza patetico.
Aspetterò con pazienza nella speranza che migliori, ma ora come ora non mi sento di consigliarlo.
Episodio 2: il cringefest continua. Non succede praticamente nulla, viene solo presentata una che dovrebbe essere figa ed invece è una punkabbestia il cui odore si sente perfino attraverso il monitor. E' davvero, davvero imbarazzante.
Episodio 3: mi rifiuto di andare avanti, è troppo, troppo cringy.
Qualunque cosa voi stiate facendo ora, fermatevi.
Fermatevi, alzatevi dalla sedia del vostro super PC.
Andate da mamma e papà...
... anche da vostro fratello, vostra sorella.
Abbracciateli.
Senza Famiglia siamo dannatamente soli.
Qualunque cosa voi stiate facendo ora, fermatevi.
Fermatevi, alzatevi dalla sedia del vostro super PC.
Andate da mamma e papà...
... anche da vostro fratello, vostra sorella.
Abbracciateli.
Senza Famiglia siamo dannatamente soli.
Non paragonabile nemmeno lontanamente al primo episodio come carisma e giocabilità.
Personaggi stereotipati e banali, copiati pari pari da un qualsiasi film adolescenziale anni 80
Se vi è piaciuto il primo LIS e la possibilità di interagire con il mondo di gioco tramite misteriosi poteri... spiacente ..non potete.. siete costretti oltretutto a portarvi un grosso pet non abbandonabile...
Secondo mia figlia (che ha anche giocato il primo e before the storm), il primo episodio è bellissimo e non ha fatto altro che piangere. Peccato che duri più o meno 3 ore.
Ora ci gioco io, ma preparo i fazzoletti, non si sa mai ......
Lis 2, come il suo predecessore, riesce a coinvolgerti nel dramma dei due protagonisti, come se ti ritrovassi all'interno del gioco, con personaggi dai problemi reali( con qualche potere particolare) creando un mix di emozioni, positive e negative. Non sarà un gioco basato moltissimo sulle scelte, ma la trama, fin a questo momento non mi ha mai deluso, anzi mi ha regalato moltissime emozioni, perchè è questo ciò che rende Life is Strange speciale e unico, il fatto che riesca sempre a farti sentire qualcosa, come se il giocatore stesse vivendo il gioco stesso.
Nessuna ragazza adolescente questa volta, ma due ragazzi che lottano contro tutto e tutti.
In questo road trip all'americana, vi riscoprirete hippy e amanti dell'avventura, ma non mancheranno momenti strappalacrime e altri, invece, che vi colpiranno in pieno volto per l'onestà con cui sono rappresentati.
Insomma, ci sono tutti gli elementi che piacciono a noi ragazzə: zaino in spalla, si parte!
Tristezza infinita, il peggio del peggio, dalla padella alla brace, depressione, i creatori con la mente contorta e a chi gli piace.
Fatto questo piccolo sfogo, storia interessante ma troppo focussato sul tema politico, ossessionato oserei dire, qui si perde la spensieratezza che si ha nei titoli precedenti, il divertimento, meno appagante, qualsiasi cosa si faccia nonostante si abbia dei poteri sei destinato a soccombere perché non sei nessuno, ho capito che vuole farci immedesimare in un contesto socio-culturale per far capire delle cose, ma sinceramente a saperlo, non ci avrei giocato, gioco estremamente pessimista, che denota la già conosciuta contorta società.
Ho avuto l'ansia e sensazioni la stramaggioranza delle volte sono state negative, mi aspettavo il plus ultra dopo "before the storm", sono deluso e sinceramente fratello e buono, avrei voluto appendere il mio fratellino imbecille e ammazzare tutte le brutte persone che incontriamo nel gioco.
Non ho percepito l'intrigo che avevano i precedenti per le risposte, il potere qui l'ho avvertito quasi come elemento secondario, non me ne volete per chi gli è piaciuto, questo è il mio personale pensiero, forse l'ho trascritto male, ma spero di aver reso l'idea.
E' un "falso" sequel degli altri "life is strange" precedenti, poichè vi sono dei richiami ma non è collegato direttamente.
Le vostre scelte avranno conseguenze, e tutto il gioco si basa sul rapporto tra i 2 fratelli, che devono fuggire da una vita complicata. Non nego che a momenti è stato frustrante: ovunque andassero, capitava qualcosa di brutto, non trovavano mai pace. Ma in effetti è questo lo scopo: far provare la frustrazione e la stanchezza che i 2 protagonisti provano.
Mi sono affezionata più a Sean che al fratellino Daniel, ma principalmente perchè si gioca direttamente con lui e si capisce quante ne debba passare e quanto cresca durante il gioco.
Piangerete, alla fine. Vi sembrerèà di non avere mai una via di uscita da questa vita stremante. Ma quanto sarà bello alla fine. Vi sentirete vicino a Sean, come se foste lì accanto a lui. Non perdetevi questo capitolo e quelli precedenti, tutti bellissimi con personaggi differenti. Vi consiglio anche il mini gioco gratuito che precede questo capitolo, "The awsome adventures of Captain Spirit".
Io ho giocato tutti i capitoli, il 1° su xboxone, gli altri su steam. Una delle saghe più belle a cui abbia mai giocato.
Ragazzi: BELLO. Solo questo, non aggiungo altro.
Un gioco profondo, che tratta tematiche importanti, dai legami familiari a vicende sociali e politiche di stretta attualità. Degno seguito del suo predecessore, intenso ed emozionante.
Inizio col dire che il primo mi ha emozionato di più di questo,ma lo consiglio lo stesso.una bella avventura dove la rigiocabilità non è alta come dico ogni tanto con certi giochi,ma è altissima,dato le vastissime scelte che si possono scegliere per arrivare al vostro fine (e non vado avanti a dire altro,non voglio spoilerare niente)
come ho detto,lo consiglio
in allegato le guide dei collezionabili
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018953606
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018983682
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2018999949
Gioco fantastico, ma non aspettatevi qualcosa di così simile alla prima stagione. Questa seconda stagione tratta tematiche molto mature, come i cambiamenti della vita, il razzismo, l'omofobia, la vita, la morte, la libertà, ed è molto meno "teen drama" rispetto alla prima stagione. Tramite Sean e Daniel si vivrà un'avventura "On the Road" con tutti i momenti belli e le difficoltà che si vivono in un'esperienza simile.
A differenza della prima stagione, qui le scelte hanno molto più impatto e bisogna stare attenti - impersonando Sean, il fratello maggiore - a dare il buon esempio (o il cattivo, a seconda dello stile di gioco) a Daniel.
DONTNOD è maturata e ci ha portato una nuova storia densa di emozioni nell'universo condiviso di Life is Strange, ma nonostante ciò riesce a differenziarsi molto dalla prima stagione e a portare qualcosa di nuovo.
Spero vivamente in una terza stagione, aspettandomi una nuova storia con nuovi poteri e nuove tematiche, sperando che possa toccarmi come la storia di Sean e Daniel e quella di Max e Chloe, ma ho comunque una buona fiducia in DONTNOD.
Stupendo ! Il gioco ha delle fasi di calma seguito da fasi frenetiche sopratutto nel finale! Tanti finali diversi in base alle vostre scelte compiute nei precedenti capitoli. Emozionante come pochi. Consigliato Voto 9,5
Che dire.."la paura" dopo il primo -ormai storico- capitolo, che non fosse all'altezza delle aspettative era molta (e anche condivisa). Siamo ormai alla fine della "lunga strada" dei due fratelli Diaz, dopo quattro capitoli posso esprimermi a riguardo. E' inutile (e forse anche sbagliato) fare paragoni con il primo Life is Strange (qualche piccolo ester egg qui e lì però c'è). Qui ci ritroviamo un lavoro diverso, più maturo sotto molti punti di vista, un LIS più cresciuto. La cosa può far storcere il naso a chi proviene da Before o dal primo, ma va affrontato in un'ottica diversa. L'impatto emotivo c'è, tanto. Ogni episodio fin'ora, dal più "movimentato" al più introspettivo ha un suo perché ai fini della trama. La perdita, l'elaborazione del lutto, il razzismo e il pregiudizio, il crescere troppo in fretta o il non crescere affatto, il dolore, la libertà e la solitudine, il sesso, l'omosessualità, l'innocenza e il peccato, l'ottusità religiosa, il bisogno di credere in qualcosa. C'è tutto. E quel tutto, in alcuni momenti particolari ti colpisce in maniera violenta. In questo gli sviluppatori non si sono smentiti, ancora una volta. Il. Il reparto artistico ha fatto un lavoro incredibile (scenari e location mozzafiato, per quanto graficamente rimandi ancora a LIS1 con qualche miglioria) musiche incredibili, marchio di fabbrica ormai della serie. Riguardo all'aspetto che forse interesserà a molti, quello delle effettive conseguenze che pongono ogni scelta, ho ancora qualche dubbio. In alcuni punti mi sarei aspettata una maggior libertà di azione, ma aspettiamo il lavoro finito per quello. Il consiglio che posso darvi è quello di giocarlo ed immergervi, concentratevi sui dettagli, ogni momento, ogni frame, dialogo, non perdetevi nulla. Nulla è lasciato al caso. Vi costringerà a scelte spesso difficili. Io, per esempio ho trovato una difficoltà enorme con un personaggio che comparirà nel quarto episodio, odiato per certi versi, ma umano come tutti noi. Forse è questo Life Is Strange. Il singolo messo a nudo, con tutti i suoi difetti, con le sue imperfezioni, ma umano. Il vero leitmotiv che collega ogni capitolo di questa serie.
Al netto del primo episodio.
-L'incipit della trama è così stupido da non crederci.
-Il protagonista forza su di te scelte talmente deficienti da lasciarti incredulo
-Scegli poco, con poco impatto. Per il 90% del tempo il protagonista ha il pilota automatico inserito.
-Il co-protagonista, Daniel, il fratellino, è la rappresentazione di come NON si scrive un bambino (se volete sapere come si scrive un bambino rivolgetevi alla prima stagione di Walking Dead della Telltale)
-A parte Lyla, TUTTI i personaggi sono dei completi imbecilli.
L'idea del viaggio sarebbe anche carinissima, ma è piagata da questi pesantissimi difetti.
Non comprerò i restanti episodi.
Ho adorato il primo Life is Strange, ma ho assolutamente detestato Before the Storm e Captain Spirit.
Un'avventura grafica narrativa non si costruisce forzando continuamente il giocatore a seguire scelte insensate del protagonista. Se si vuole avere controllo sul protagonista si scrive un film. Il videogioco si basa sull'interattività.
In questo caso, interattività della trama, che è quasi assente.
E' strano, perchè forzare il giocatore a seguire gli avvenimenti è comunque facilissimo: basta fare in modo che gli eventi e gli altri personaggi forzino il protagonista, e l'illusione è salva. Se è il protagonista stesso a ribellarsi costantemente al controllo o alle scelte stesse del giocatore, quell'illusione è irrimediabilmente compromessa, e con essa la natura stessa del titolo.
Regola che nel primo titolo avevano assolutamente padroneggiato ma che adesso sembrano avere completamente dimenticato.
Assolutamente sconsigliato
Mi dispiace mettere una recensione negativa, la storia è bella, ma LiS2 è troppo politicizzato: I "democrats" sono i buoni, mentre sbirri e bianchi sono tutti stronzi e razzisti, sembra di stare su tumblr. sono arrivato al limite quando nell' episodio 4 ti perdi con la macchina e arriva il bianco conservatore di turno che ti picchia perché sei messicano, con tanto di "tornatene al tuo paese", così, a caso, scena senza senso che serve solo a dire "guardate!!! siamo democratici! siamo come voi!".
Ora come ora non mi sento di consigliarlo: la premessa è davvero stupida, i personaggi sono dei completi idioti ed è farcito delle puttanate politicamente corrette che vanno tanto di moda adesso. Inutile dire che non è a livello del primo episodio della prima serie.
E' scritto come una triste e mal fatta critica alle elezioni americane del 2016, abbastanza patetico.
Aspetterò con pazienza nella speranza che migliori, ma ora come ora non mi sento di consigliarlo.
Episodio 2: il cringefest continua. Non succede praticamente nulla, viene solo presentata una che dovrebbe essere figa ed invece è una punkabbestia il cui odore si sente perfino attraverso il monitor. E' davvero, davvero imbarazzante.
Episodio 3: mi rifiuto di andare avanti, è troppo, troppo cringy.
